Dreaming Coachella with an aztec cardigan

E anche quest’anno il Coachella festival è iniziato.

E anche quest’anno Gemma è a casa e non in California.

Se non ne avete mai sentito parlare vi aiuto a capire l’importanza dell’evento: è un festival di musica della durata di 2 o 3 giorni che quest’anno è stato esteso a 2 settimane! 

Avevo dunque tutto il tempo per chiudere baracca e burattini e prendere il primo volo disponibile verso Indio.

A parte la varietà di musica con cui allietare le orecchie (si va da Ellie Goulding ai Bastille, ai Queen of the Stone Age accompagnati da Skrillex, quel gran figo di Pharrell Williams, Lorde, Calvin Harris, quella gran signora di Lana Del Rey, i vecchi ma sempre in grinta Motörhead e gli strani Duck Sauce, giusto per citare qualche artista), in quei giorni il deserto di Indio sarà invaso da celebrità travestite da persone umane.

E no, non parlo della Ferragni che come sempre non perderà occasione per fare la prezzemolina. Potrete pogare accanto a quella strafiga senza limite della Alessandra Ambrosio (è un angelo di Victoria Secret, per la cronaca), chiedere un tiro di sigaretta a Fergie (certo, sigaretta!), vedere Jared Leto di spalle e scambiarlo per la vostra amica.

Insomma è un’occasione più unica che rara e a me tocca stare qui a Torino a posare con un cardigan azteco. Cioè l’avrei messo per Coachella, se solo qualcuno mi avesse pagato il biglietto! Magari non con questi tacchi a spillo, morsa letale per ogni piede, ma con un paio di all star e degli shorts. E magari con una crop tee con le frange..e un paio di occhiali super tamarri. Sì, come questi!

La verità è che sarei potuta andare ma non mi sento pronta per farmi vedere in shorts dalla Ambrosio. Sia mai che vedendo le mie gambe belle in carne, le vengano i complessi per quelle gambe troppo ossute che si ritrova, e molli la sua carriera da top model!

Cardigan: Thanks to Chicnova 23€

Shirt: Stradivarius

Jeans: Pimkie19.90€

Shoes: Zara 39,95€

Sunglasses: Tiger 4€

Bag: Vintage, thanks to my lovely friend Marilù

Tutte le foto sono di Giuseppe Orrù.